Clang! - def. “sonoro ed echeggiante squillo (di tromba)”
Clang! combina diversi strumenti, tecniche e media nell’ottica di creare narrazioni che permettano la rilettura dello stato delle cose. Il lavoro di Clang! mira al coinvolgimento del pubblico attraverso vie speculative, nell’ottica di suscitare una riflessione sui cambiamenti globali ed umani parte della contemporaneità.
Clang! nasce in Italia come corpo per racchiudere le pratiche di un gruppo di designer, artisti visuali, musicisti e curatori accomunati dall’interesse per una pratica a stretto contatto con la dimensione sociale, territoriale ed immaginativa. Attiva dal 2019, Clang! partecipa a diversi progetti culturali e artistici, tra cui: Var.Tan (Cuneo, 2019), Scart–Mo(n)do Asincrono (Saluzzo, 2020), Migration is present (Cuneo, 2021); nel 2021 prende parte alla residenza Habitat con sede in Valle del Tramazzo (FC). Clang! è stata recentemente invitata a BASIS Vinschgau (BZ) nell’ambito del programma By Design or By Disaster, per Radical Care for Human Environments, workshop che ha visto coinvolti gli studenti della Libera Università di Bolzano.
Clara Scola
L’attitudine di Clara Scola presenta una dualità molto forte tra pratica curatoriale e produzione artistica; tale binomio converge nell’interesse legato al rapporto tra corpo espazio pubblico o privato, luogo dove il singolo individuo, inserito all’interno di un sistema sociale complesso, è inevitabilmente condizionato da ciò che lo circonda. Osservando con attenzione le peculiarità intrinseche della collettività, il processo attraverso cui Scola compie la sua ricerca si basa su analisi e rielaborazioni di contesti nel quale azioni e reazioni si compiono. Forte è l’interesse per la funzione e l’utilizzo dello spazio espositivo, che non viene letto come mero white cube da riempire, ma come spazio da vivere e percepire. Scola non si pone limiti spaziali o materici, utilizza vari media ed esplora le possibilità espressive in modo trasversale seguendo i punti cardine che sono alla base della sua ricerca.
Clara Scola (Lecco, 1994) è curatrice indipendente e artista visiva attiva sul territorio nazionale. Si laurea nel 2021 al biennio di Visual Cultures e Pratiche Curatoriali presso l’Accademia di Brera; attualmente è art director e curatrce di AnonimaKunsthalle, spazio no profit situato a Varese, e coordinatrice di Giacomo, spazio espositivo e didattico dell’Accademia di Bergamo G. Carrara. È co-fondatrice di AWI - Art Workers Italia, associazione che dal 2020 si occupa di tutelare i diritti dei lavoratorə dell’arte contemporanea.