Terra d’uomo
Carotaggio - Plexiglass, terra, torba, ceramica, carbone, erba, rifiuti organici.
Micol Grazioli e Mahatsanga Le Dantec
La « terra preta » è una delle terre più fertili al mondo, un suolo tipico del bacino amazzonico, e lontano dalle nostre aspettative è di origine antropogenica, più precisamente precolombiana.
Questo tipo di scoperte ci ricorda che l’Antropocene non è solo un impatto umano distruttore ma può essere anche una simbiosi fra gli uomini e l’ambiente.
Noi non ci adattiamo semplicemente all'ambiente in cui viviamo ma lo modifichiamo per poterci abitare, come già le piante prima di noi, che hanno creato delle condizioni favorevoli alla vita. Tra cui anche la nostra vita, che non è possibile autonomamente come crediamo sia.
Sarebbe folle pensare di dissociarsi dal pianeta e di poterlo modificare senza conseguenze.
Gli indios che hanno creato la terra preta, collaborando con la foresta hanno trasformato il loro ambiente per viverlo ma l’hanno fatto nel rispetto del suo equilibrio.
Oggi stiamo studiando la composizione della terra preta, e forse una lezione la stiamo imparando, che potremmo, invece di cercare delle soluzioni in un’ipotetica nuova tecnologia, trovarle in tecniche di 2000 anni fa.